Google non sa cosa c'è sotto il vestito.

Ormai è abitudine comune cercare una qualsiasi informazione in rete, in Internet, a mio parere una delle più grandi invenzioni di sempre. Quando non sai una cosa chiedi al consulente globale, lui sa tutto. Chiedi al Signor GOOGLE. Questo consulente ha un solo limite: riesci a darti notizia solo del vestito, cioè il sito web, la pagina facebook, il blog, ecc..
A chi non è capitato di prenotare una vacanza in un posto bellissimo nel mondo virtuale per poi scoprire essere tutt'altro nel mondo reale? E quel prodotto che sembrava essere nuovo ed invece???...Il tipico esempio delle auto usate. Per non parlare di tutti quei strumenti che permettono di fare amicizia, facebook compreso, nel virtuale. Poi la incontri per strada e magari scappi senza farti nemmeno vedere.

Perché questo discorso? Per arrivare a certe riflessioni occorre tempo. A me sono bastati centoventi chilometri.

Vi spiego meglio.
Uno di questi giorni mi sono affidato al Consulente Globale GOOGLE per trovare un particolare modello di MTB (se avete sbirciato tra le mie notizie in rete avete capito perché) e prontamente il consulente mi ha indirizzato su un negozio della provincia di Avellino. Mi precipito sul sito web di questo sito e stupore a mille per la bellezza, completezza e linearità delle informazioni. Trovo una foto della sede dove è mostrato uno show room veramente interessante. Molto Professional, serio. Da l'idea di un posto dove puoi veramente chiedere di tutto, approfondire, conoscere. Cerco il mio prodotto e vai......DISPONIBILE. Ok, chiamo un paio di amici ed in serata facciamo un salto al negozio suddetto. Sessanta chilometri solo per andare. Arriviamo nella città dove si trova il negozio e chiediamo indicazioni. Mah, strano ma l'unica cosa che troviamo è un'officina di biciclette in un casolare semi distrutto e pieno zeppo di polvere. Facciamo un altro giro ma niente. A questo punto chiediamo all'officina. Sicuramente lo saprà, sono delle stesso settore. Bhe, inutile chiedere, eravamo arrivati, l'officina era il negozio ed il negozio era l'officina. Ok, facciamo un giro. Ad essere sinceri alcuni prodotti interessanti c'erano.

Cominciamo col dire che la foto sul web era ingannevole in quanto mostrava solo una porzione di show room, quella più appariscente. Troppo poco per farsi un'idea complessiva. Ma non è questo il dramma.

Chiediamo notizie del modello visto in rete e scopriamo che il modello arriva il martedì della settimana successiva. Nooooooo. 120 chilometri a vuoto. Chiedo spiegazioni ma il venditore insiste dicendo che il modello è disponibile ma arriva martedì. Gli spiego che ho fatto 120 Km solo per vedere quel modello, ma niente, mi risponde come prima. A questo punto evito la polemica e desisto. Chiediamo altre informazioni ma veniamo dirottati su un altro venditore. Ottimo, questo sarà più coerente??? Niente da fare. Non conosce i prezzi, non conosce i gadget in omaggio, non riesce a staccare la bici in esposizione per farcela vedere e quando ci riesce scopriamo che la bici ha le ruote a terra, impossibile provarla.

A questo punto decidiamo di andare oltre.
Ritiro della mtb al momento della conferma??? Not possible.
Finanziamento al momento della conferma??? Not possible.

Ma come??? Eppure aveva un bel vestito!!! (sito web e-commerce).

Antonio Pascarella